Certificati e autocertificazioni
-Autocertificazioni-
Guida ai certificati “Fai da te”
Le amministrazioni e i servizi pubblici non possono più chiedere i certificati ai cittadini in tutti i casi in cui si può fare l’autocertificazione. Questa è una delle novità più importanti del testo unico sulla documentazione amministrativa. Si completa così il cammino avviato nel 1997 per semplificare la vita ai cittadini e non costringerli più a fare i fattorini tra un’amministrazione e l’altra.
Sono diventate più semplici tutte le pratiche più comuni della vita quotidiana, con risultati positivi che hanno consentito di introdurre le nuove semplificazioni e che permetteranno di raggiungere l’obiettivo della completa eliminazione dei certificati attraverso lo scambio diretto di informazioni tra amministrazioni pubbliche.
-Certificati anagrafici, di stato civile, elettorali-
DESCRIZIONE
La certificazione attesta fatti, stati e qualità personali che si possono desumere dagli archivi anagrafici, di stato civile, elettorale del Comune.
I certificati anagrafici che possono essere richiesti sono:
– residenza
– stato di famiglia
– anagrafico di nascita
– anagrafico di matrimonio
– anagrafico di morte
– stato libero
– esistenza in vita
– cittadinanza
I certificati di stato civile che possono essere richiesti sono:
– copia integrale dell’atto di nascita, matrimonio o morte
– estratto dell’atto di nascita
– estratto dell’atto di matrimonio
– estratto dell’atto di morte
– certificato di matrimonio
– certificato di nascita
– certificato di morte
I certificati elettorali che possono essere richiesti sono:
– godimento dei diritti politici
– iscrizione nelle liste elettorali
I certificati anagrafici, di stato civile ed elettorali hanno validità di sei mesi. Qualora contengano dati non soggetti a variazione hanno una validità illimitata (es. certificato di morte).
I certificati possono essere utilizzati dalle pubbliche amministrazioni o da chi gestisce un pubblico servizio anche oltre i termini di scadenza, sempre che l’interessato dichiari in fondo al documento che le informazioni contenute nel certificato stesso non hanno subito variazioni dalla data di rilascio. La firma non va autenticata e nemmeno apposta in presenza del dipendente addetto.
COSTO
– Certificati, estratti e copie integrali degli atti di stato civile: nessun costo;
– Certificati anagrafici: marca da bollo da Euro 16,00. Per certificati richiesti per un uso esente dall’imposta di bollo: nessun costo;
– Certificati elettorali: nessun costo in caso di richiesta per motivi elettorali o di raccolta firme per referendum o proposte di legge di iniziativa popolare. Negli altri casi il rilascio è soggetto a imposta di bollo da Euro 16,00.
DOVE RIVOLGERSI
Ufficio Anagrafe – Gesualdo
RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
Sig.ra Palmariello Annamaria
-Rilascio certificati anagrafici storici-
DESCRIZIONE
I certificati anagrafici desunti da atti pregressi (certificati cosiddetti “storici” o “originari”) sono rilasciati previa motivata richiesta (possono essere rilasciate certificazioni anagrafiche storiche solo se sono motivate da un interesse tutelato dall’ordinamento giuridico):
- Il certificato di residenza “storico” riguarda, per il singolo individuo, i movimenti anagrafici di iscrizione e cancellazione dall’anagrafe della popolazione residente, oppure i cambi di indirizzo effettuati all’interno del Comune.
- Il certificato di stato di famiglia “originario” riguarda la composizione originaria della famiglia del richiedente (o della persona alla quale si riferisce la richiesta) al momento della nascita di quest’ultimo oppure dell’istituzione della scheda di famiglia.
- Il certificato di stato di famiglia “storico” riguarda la composizione della famiglia del richiedente (o della persona alla quale si riferisce la richiesta) in una data certa precedente alla richiesta stessa e indicata dal richiedente, oppure al flusso di entrate e di uscite delle singole persone dallo stato di famiglia in un arco di tempo precisamente definito e indicato dal richiedente .
I certificati possono essere richiesti da chiunque ne abbia motivato interesse giuridico, purché in possesso dei requisiti indicati.
REQUISITI
- Conoscenza certa degli elementi per l’identificazione dell’intestatario del certificato: cognome, nome e data di nascita (in mancanza di quest’ultima, esatto indirizzo).
- Conoscenza certa dell’uso del certificato stesso per la determinazione dell’applicazione dell’imposta di bollo.
- Conoscenza della data certa cui deve essere riferito il documento, oppure dell’arco di tempo nel caso di cambi di indirizzo .
- Essere motivato da un interesse tutelato dall’ordinamento giuridico: ai fini della verifica della sussistenza di un interesse diretto, concreto e attuale, corrispondente a una situazione giuridicamente tutelata e collegata al documento richiesto nella richiesta andranno indicate specificatamente le motivazioni nonché l’interesse da tutelare (art. 22 della legge 241/1990 e art. 35 comma 4 del DPR 223/1989).
MODULISTICA
Richiesta scritta riportante le generalità del richiedente, i dati della persona cui si riferisce il certificato storico richiesto, la motivazione della richiesta, l’uso del certificato.
COSTO
- Certificati storici con ricerca d’archivio: marca da bollo da euro 16,00 più euro 5,00 per ogni nominativo riportato sul certificato per diritti di segreteria.
- Certificati storici con ricerca d’archivio richiesti per un uso esente dall’imposta di bollo: euro 2,50 per ogni nominativo per diritti di segreteria.
- Certificati storici senza ricerca d’archivio (rilasciati direttamente dall’elaboratore informatico): marca da bollo da euro 16,00.
- Certificati storici senza ricerca d’archivio (rilasciati direttamente dall’elaboratore informatico) richiesti per un uso esente dall’imposta di bollo: nessun costo.
TEMPI DI RILASCIO
Massimo 30 giorni dalla richiesta, ad eccezione dei seguenti casi per cui la consegna è immediata: certificato di residenza storico e certificato di stato di famiglia storico rilasciati tramite elaboratore informatico per situazioni successive al 31 gennaio 1998.
MODALITA’
I certificati anagrafici desunti da atti pregressi vengono prevalentemente redatti a mano, sulla base delle ricerche effettuate nel registro della popolazione e nel relativo archivio storico: sono il risultato di una ricerca d’archivio e quindi è necessario il rilascio differito nel tempo.
La richiesta, sempre motivata da parte dell’interessato, può essere fatta direttamente, con documento di riconoscimento, allo sportello anagrafico, oppure attraverso il servizio postale.